Qualità dell'acqua e benessere per una casa biofilica
La connessione tra acqua, salute e design biofilico: scopri l'importanza dell'acqua di qualità
SALUTE E SICUREZZA
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L'acqua è un elemento essenziale per la vita, e la sua qualità gioca un ruolo fondamentale nel nostro benessere quotidiano. Ottimizzare la qualità dell'acqua nelle nostre case non solo migliora la nostra salute, ma può anche contribuire in modo significativo al nostro comfort e al nostro senso di connessione con la natura.
In questo articolo, esploreremo l'importanza di avere acqua di alta qualità e come integrarla in un ambiente domestico biofilico per massimizzare i benefici per la salute e il benessere.
L'acqua: fonte di vita e benessere
Nell'era del design moderno e della tecnologia avanzata, c'è una tendenza crescente verso un approccio più olistico e naturale all'arredamento e all'architettura degli spazi domestici, attraverso il design biofilico. Ma all'interno di questa visione olistica, un elemento fondamentale ancora troppo spesso trascurato è l'acqua.
Il nostro corpo è composto per circa il 65% da acqua. L'acqua è un elemento fondamentale della materia vivente; infatti, è essenziale per la struttura e la funzione delle biomolecole (molecole organiche essenziali per la vita che si trovano in tutti gli organismi viventi).
Anche i materiali da costruzione contengono acqua, come ad esempio: calce, cemento, intonaco, pitture, ceramiche, vernici e legno (considerato un materiale secco, contiene comunque acqua).
Come scrive Viacava nel suo libro: “Se riusciamo a trasmettere all’acqua presente in tutti i materiali da costruzione e arredamento un’informazione benefica e armoniosa, abbiamo realizzato quella che comunemente viene definita terapia della casa.”[1]
A tale proposito, è interessante considerare il lavoro del ricercatore giapponese Masaru Emoto, noto per i suoi esperimenti sull'effetto delle emozioni, parole e intenzioni sui cristalli d'acqua.
Secondo Emoto, l’acqua esposta a parole positive come "amore" o "gratitudine'" formava cristalli armoniosi, mentre quella esposta a parole negative formava strutture disordinate. Sebbene questi studi abbiano suscitato notevole interesse, è fondamentale sottolineare che sono stati ampiamente criticati per la mancanza di rigorosità scientifica e di replicabilità.
Tuttavia, Emoto ha aperto un affascinante dialogo sulla possibile connessione tra emozioni umane e vibrazioni ambientali, stimolando riflessioni più ampie sulla natura olistica dell’acqua.
L'acqua dal punto di vista fisico, psichico e spirituale
Aspetto fisico
L'acqua è presente in tutto il corpo umano, dalle ossa ai muscoli, ai tessuti. Quando siamo rilassati, l'acqua circola meglio e nutre le cellule, migliorando la nostra pelle e riducendo le rughe. Al contrario, in situazioni di stress, il corpo si contrae, ostacolando il flusso dell'acqua e portando a una pelle più segnata e rugosa [1].
Aspetto spirituale
L'acqua ha un significato simbolico in molte culture e tradizioni spirituali. In alcune filosofie, l'acqua è vista come un mediatore tra il mondo fisico e quello spirituale, con la capacità di trasportare e trasmettere energie [2].
Aspetto psicologico
I nostri pensieri e stati emotivi possono influenzare il nostro benessere fisico, inclusa la circolazione dell'acqua nel nostro corpo. Studi hanno dimostrato che lo stress psicologico può influenzare negativamente l'idratazione e la funzione cellulare [3].
Acqua del rubinetto o acqua minerale?
E ora passiamo a questioni più pratiche: perché tendiamo a preferire l’acqua minerale in bottiglie di plastica piuttosto che l’acqua potabile del nostro rubinetto di casa?
È importante considerare attentamente la scelta tra acqua del rubinetto e acqua minerale in bottiglia. In Italia, l'acqua minerale è considerata "acqua terapeutica" quando presenta specifiche caratteristiche chimiche e minerali che le conferiscono effetti benefici per la salute [4].
Secondo la legislazione italiana infatti, le "acque minerali naturali" si distinguono dalle "acque potabili" per la loro purezza originaria e il contenuto di minerali, oligoelementi e altri costituenti, che possono avere “effetti terapeutici”.
Le acque minerali possono però contenere sostanze come arsenico o sodio in quantità superiori rispetto all’acqua potabile; infatti, mentre quest’ultima non deve superare i 10 microgrammi/litro di arsenico, molte acque minerali possono contenerne 40-50 microgrammi/litro senza obbligo di dichiarazione sulle etichette.
Per esempio, l’arsenico deve essere limitato a 50 microgrammi/litro nell’acqua del rubinetto ma è tollerato fino a 200 microgrammi/litro nelle bottiglie di acqua minerale.
Magari starai pensando: “mai io leggo sempre le etichette con attenzione”, e fai benissimo, ma lo sai che le etichette sulle bottiglie riportano analisi spesso obsolete e quasi sempre omettono la presenza di elementi chimici dannosi come cadmio o arsenico?.
Inoltre è importante sapere che le acque minerali imbottigliate perdono rapidamente le loro caratteristiche terapeutiche ed energetiche entro 21 giorni dalla data di imbottigliamento. Il valore bioenergetico scende da 7500-8000 U.B. (unità Bovis, misura utilizzata per quantificare l'energia vitale di persone, alimenti, luoghi e oggetti) alla fonte appena imbottigliata, a circa 300-500 U.B. .Il valore bioenergetico si riduce molto anche dopo solo pochi giorni se le bottiglie vengono conservate male: esposte al calore del sole o a campi energetici nocivi. [1]
L'acqua del rubinetto in Italia è generalmente sicura e di alta qualità, soggetta a controlli rigorosi [5]. L'acqua minerale in bottiglia, d'altra parte, può contenere livelli più elevati di alcuni minerali rispetto all'acqua del rubinetto, ma questo non la rende necessariamente più sana o sicura [6].
Cosa si può fare allora?
Sistemi di filtrazione dell'acqua: scegliere la soluzione giusta per te
Se desideri migliorare ulteriormente la qualità dell'acqua del rubinetto, esistono diversi sistemi di filtrazione disponibili:
Osmosi inversa e frigogasatura
Un sistema avanzato che rimuove la maggior parte delle impurità dall'acqua [7] Il sistema di filtrazione che combina frigogasatura e osmosi inversa rappresenta un'opzione all'avanguardia per il trattamento dell'acqua potabile a livello domestico.
L'osmosi inversa è un processo che utilizza una membrana semipermeabile per rimuovere fino al 99% delle impurità presenti nell'acqua. Questo sistema è particolarmente efficace nel filtrare sostanze come: Pesticidi, Ormoni, metalli pesanti (es. piombo, mercurio) , cloro, fluoro, sostanze organiche e composti chimici .
Il funzionamento si basa sulla pressione esercitata sull'acqua che attraversa la membrana, lasciando dietro di sé le impurità e le particelle indesiderate. L'acqua che esce è quindi più pura e leggera.
La frigogasatura è un sistema che permette di ottenere acqua frizzante o fredda direttamente dal rubinetto, migliorando l'esperienza di consumo senza dover acquistare bottiglie di plastica. Quando combinata con l'osmosi inversa, la frigogasatura garantisce un'acqua non solo pura ma anche pronta per essere consumata in diverse forme, a seconda delle preferenze personali.
Vantaggi
Qualità e Gusto Migliorati: L'osmosi inversa rimuove le sostanze che possono alterare il sapore e l'odore dell'acqua, rendendola più gradevole al palato.
Sicurezza Sanitaria: Eliminando impurità come i pesticidi e gli ormoni, si riducono i rischi per la salute associati all'ingestione di queste sostanze.
Convenienza e Sostenibilità: Avere acqua purificata e frizzante direttamente a casa riduce la necessità di acquistare acqua in bottiglia, diminuendo così il consumo di plastica.
Limiti
È importante notare che il processo di osmosi inversa richiede una certa quantità di acqua per funzionare correttamente: per ogni litro di acqua purificata, può esserci uno scarto di acqua non utilizzabile.
Inoltre, questo sistema potrebbe avere un costo energetico e di manutenzione superiore rispetto ad altre soluzioni di filtrazione.
Costo:
gli impianti ad uso domestico possono partire da 2000-2500 euro + manutenzione
Filtri a carboni attivi
I filtri a carboni attivi sono tra i più comuni e accessibili. Utilizzano carbone attivo per assorbire e trattenere impurità, odori e sostanze chimiche come cloro, pesticidi e composti organici volatili. [8]
Vantaggi:
Efficaci nel migliorare gusto e odore
Facili da installare e utilizzare
Limiti:
Non rimuovono i metalli pesanti o i nitrati
Devono essere sostituiti regolarmente
Costo:
dai 20 ai 100 euro per i filtri da rubinetto, dai 50 ai 200 euro per i filtri sotto lavello
Filtri a sedimenti
Questi filtri rimuovono particelle sospese, come sabbia, ruggine e sedimenti dall'acqua, migliorandone la limpidezza. [9].
Vantaggi:
Semplici e economici
Prolungano la vita di altri filtri (es. quelli a carboni attivi)
Limiti:
Non eliminano sostanze chimiche o batteri
Costo:
dai 10 ai 50 euro per unità
Filtri a resina a scambio ionico:
Utilizzano resine per scambiare ioni indesiderati nell'acqua, come calcio e magnesio (che causano durezza), con ioni di sodio o potassio. [10]
Vantaggi:
Efficaci per ridurre la durezza dell'acqua
Limiti:
Non rimuovono altri contaminanti come batteri o sostanze chimiche
Costo:
dai 100 ai 400 euro per sistemi di addolcimento dell'acqua
Caraffe filtranti:
Le caraffe filtranti utilizzano filtri a carboni attivi combinati con altre tecnologie per filtrare l'acqua in modo semplice e veloce. [11]
Vantaggi:
Facilità d'uso
Costo iniziale e di manutenzione molto basso
Portatili.
Limiti:
Capacità limitata
Filtrazione meno efficace rispetto a sistemi più complessi.
Costi:
Spesa media per la caraffa e cartucce 120 euro
Filtri ultravioletti (UV)
Utilizzano la luce ultravioletta per distruggere batteri, virus e altri microrganismi presenti nell'acqua. [12]
Vantaggi:
Molto efficaci contro patogeni
Non alterano il sapore o l'odore dell'acqua.
Limiti:
Non rimuovono sostanze chimiche o particelle solide
Richiedono elettricità per funzionare
Costo:
dai 100 ai 300 euro
Distillatori
Rimuovono quasi tutte le impurità dall'acqua.Riscaldano l'acqua fino a farla evaporare e poi la condensano, lasciando dietro di sé la maggior parte delle impurità. [13].
Vantaggi:
Rimuovono quasi tutte le impurità, inclusi sali, metalli pesanti e batteri
Limiti:
Processo lento e dispendioso in termini energetici
Non migliorano il sapore
Costo:
dai 150 ai 400 euro
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Con quale criterio scegliere i sistemi di filtrazione
La scelta del sistema di filtrazione dipende da diversi fattori, ma principalmente bisogna considerarne almeno tre:
la qualità dell'acqua locale
il budget di spesa
le esigenze specifiche
Per un uso quotidiano e una qualità dell'acqua moderata, i filtri a carboni attivi o le caraffe filtranti possono essere un'opzione economica e pratica.
Se invece si cerca una filtrazione più avanzata, l'osmosi inversa o i filtri UV offrono un'efficacia superiore, anche se a un costo maggiore.
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Il potere calmante e rigenerante dell'acqua
L'acqua, con il suo suono rilassante e la sua capacità di riflettere la luce, ha un effetto calmante sui nostri sensi. Numerosi studi hanno dimostrato che la presenza di elementi acquatici può ridurre significativamente i livelli di stress e ansia, promuovendo uno stato di maggiore rilassamento e benessere [14].
Secondo la dottoressa Alessandra Verlicchi, psicologa ambientale dell'Università di Ferrara, "L'acqua possiede una sorta di qualità terapeutica, in grado di stimolare i nostri centri di piacere e rilassamento cerebrale. Il suo suono delicato e la sua capacità di riflettere la luce creano un ambiente sensorialmente appagante, che favorisce il distacco dalla routine quotidiana e il raggiungimento di uno stato di maggiore equilibrio interiore"
L'importanza dell'acqua per la regolazione climatica e la purificazione dell'aria
Oltre ai benefici psicologici, l'integrazione dell'elemento acqua nell'ambiente domestico può avere un impatto positivo sulla qualità dell'aria e il microclima interno
Alcune soluzioni biofiliche, come i muri vegetali o i laghetti indoor, possono agire come sistemi naturali di raffreddamento evaporativo, contribuendo a mantenere una temperatura e un livello di umidità più confortevoli [15].
Inoltre, l'evaporazione dall'acqua può aiutare a purificare l'aria, riducendo la concentrazione di inquinanti e particolato fine. Questo è particolarmente importante in ambienti altamente tecnologici, dove l'esposizione prolungata a campi elettromagnetici e l'uso intensivo di dispositivi elettronici può compromettere la qualità dell'aria
L'acqua come elemento di connessione con la natura
Nell'ambito del design biofilico, l'acqua rappresenta un mezzo di connessione tangibile con il mondo naturale. La sua presenza evoca associazioni ancestrali con i paesaggi acquatici, come laghi, fiumi e cascate, che stimolano un senso di calma e di appartenenza all'ambiente circostante [16].
"Integrare l'elemento acqua nell'habitat domestico è un modo per riportare l'uomo in contatto con le sue origini naturali," spiega l'architetto paesaggista Simone Bozzoli dell'Università di Genova. "Questa connessione profonda con l'elemento acqua può avere un impatto positivo sulla nostra psiche, riducendo il senso di alienazione e di spaesamento che talvolta sperimentiamo negli ambienti fortemente tecnologizzati"
Soluzioni biofiliche acquatiche per la casa
Ma come possiamo incorporare l'elemento acqua in modo armonico all'interno di uno spazio domestico biofilico? Ecco alcune soluzioni innovative:
Fontane e cascate indoor: Piccole fontane da interno o eleganti cascate d'acqua possono diventare elementi focali dell'ambiente, creando un'atmosfera di serenità e rilassamento.
Vasche e laghetti: L'integrazione di vasche o laghetti artificiali, anche di dimensioni ridotte, può trasformare gli spazi esterni o interni in oasi di pace e rigenerazione.
Muri vegetali idroponici: Sistemi di pareti verticali alimentate da un ciclo idrico chiuso possono purificare l'aria e creare un microclima più fresco e umido.
Docce o vasche da bagno a vista: Rendere visibile l'elemento acqua nell'ambiente domestico, ad esempio attraverso pareti in vetro, può rafforzare il legame sensoriale con la natura.
Pavimenti e rivestimenti in materiali naturali: L'utilizzo di materiali come pietra, legno o ceramica con tonalità e venature acquatiche può evocare un'atmosfera naturale e rilassante.
Verso un futuro di benessere olistico
Mentre la tecnologia continua a plasmare il nostro ambiente domestico, è fondamentale mantenere un equilibrio tra innovazione e connessione con la natura. Integrando l'elemento acqua in modo strategico, possiamo creare spazi di vita che non solo soddisfano le nostre esigenze pratiche, ma che nutrono anche il nostro benessere olistico [17].
Attraverso soluzioni creative e un approccio consapevole, possiamo trasformare i nostri ambienti domestici in luoghi di serenità e rigenerazione, dove l'elemento acqua svolge un ruolo centrale nel riconnetterci con le nostre radici naturali.
Riferimenti:
[1] Claudio Viacava. Il benessere nella tua casa. Editoriale Delfino (2023)
[2] Università di Padova, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata. (2020). Il significato simbolico dell'acqua nelle culture e tradizioni. www.fisppa.unipd.it
[3] Università di Roma "La Sapienza", Dipartimento di Psicologia. (2019). Stress psicologico e idratazione: effetti sulla salute. www.dip38.psi.uniroma1.it
[4] Ministero della Salute. (2021). Acque minerali naturali. www.salute.gov.it
[5] Istituto Superiore di Sanità. (2021). Qualità dell'acqua potabile in Italia. www.iss.it
[6] Cidu, R., Frau, F., & Tore, P. (2011). Drinking water quality: Comparing inorganic components in bottled water and Italian tap water. Journal of Food Composition and Analysis, 24(2), 184-193.
[7] Università di Genova, Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale. (2020). Tecnologie avanzate per il trattamento delle acque: l'osmosi inversa. www.chimica.unige.it
[8] Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture. (2019). Filtrazione a carboni attivi per il trattamento delle acque. www.diati.polito.it
[9] Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale. (2018). Sistemi di filtrazione a sedimenti per il trattamento delle acque. www.dicea.unina.it
[10] Università di Trieste, Dipartimento di Ingegneria e Architettura. (2020). Addolcimento dell'acqua mediante resine a scambio ionico. www.dia.units.it
[11] Altroconsumo. (2021). Test comparativo: caraffe filtranti per l'acqua. www.altroconsumo.it
[12] Istituto Superiore di Sanità. (2019). Disinfezione delle acque mediante raggi ultravioletti. www.iss.it
[13] ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. (2020). Tecnologie per la distillazione dell'acqua. www.enea.it
[14] Università di Bologna, Dipartimento di Psicologia. (2018). Gli effetti psicologici dell'esposizione agli ambienti acquatici. www.psi.unibo.it
[15] Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito. (2021). Sistemi di verde verticale per il miglioramento del microclima interno. www.abc.polimi.it
[16] Università IUAV di Venezia, Dipartimento di Culture del Progetto. (2019). Il ruolo dell'acqua nel design biofilico. www.iuav.it
[17] Università di Firenze, Dipartimento di Architettura. (2020). Design biofilico: integrare natura e tecnologia negli spazi abitativi. www.dida.unifi.it
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